Fa una sola cosa alla volta / Falla con calma e consapevolezza / Portala a termine / Fa di meno / Interponi dello spazio tra le cose / Creati dei rituali / Sorridi e servi gli altri / Fa sì che i lavori domestici e il cucinare diventino una meditazione / Pensa a ciò che è veramente necessario / Vivi con semplicità
Sezione, spaccato
trasversale
obliqua.
Pullulante formicaio di vite.
Incrociate, sfiorate
sovrapposte.
Impresse le une sulle altre
in effimere tracce.
Luce e ombra riflesse
ribaltate, contrastanti
in negativo.
Un prima e un dopo
senza capo né coda.
Forse un’attesa.
Ma è già movimento.
Caro Claudio, questa volta ti riporto un vecchio scritto che mi è tornato in mente non appena ho visto la tua fotografia.
UN DOMANI, SE (linee)
Sulla linea della notte
si incrociano segmenti di vite.
Linee spezzate di esistenze in viaggio,
destinazione ultima
la prossima fermata.
Lo sconosciuto è solo un profilo estraneo
che non distrae il respiro regolare,
come l’affanno rassegnato dell’ultimo treno.
(Se su questo vagone
ci fossero un poeta francese
e una chiromante
si accorgerebbero di due amanti
seduti accanto.
L’uno
ne riscriverebbe la storia in versi.
L’altra
inventerebbe sulle loro mani
un’unica linea della vita)
Diagonal.
Sezione, spaccato
trasversale
obliqua.
Pullulante formicaio di vite.
Incrociate, sfiorate
sovrapposte.
Impresse le une sulle altre
in effimere tracce.
Luce e ombra riflesse
ribaltate, contrastanti
in negativo.
Un prima e un dopo
senza capo né coda.
Forse un’attesa.
Ma è già movimento.
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Suggestioni bellissime, grazie ! (Pubblico quanto prima…)
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È sempre un piacere.
Non c’è tuo scatto che non chiami parole!
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Caro Claudio, questa volta ti riporto un vecchio scritto che mi è tornato in mente non appena ho visto la tua fotografia.
UN DOMANI, SE (linee)
Sulla linea della notte
si incrociano segmenti di vite.
Linee spezzate di esistenze in viaggio,
destinazione ultima
la prossima fermata.
Lo sconosciuto è solo un profilo estraneo
che non distrae il respiro regolare,
come l’affanno rassegnato dell’ultimo treno.
(Se su questo vagone
ci fossero un poeta francese
e una chiromante
si accorgerebbero di due amanti
seduti accanto.
L’uno
ne riscriverebbe la storia in versi.
L’altra
inventerebbe sulle loro mani
un’unica linea della vita)
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Ma che meraviglia !!!! Senza parole, grazie !!!
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Grazie! 🙂
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[…] e a nostra volta inviamo nello spazio e nelle infinite possibilità del web. Onda originante: Diagonal di Claudio […]
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