27 Nov 2020, diario

Infinite strade ancora da percorrere in queste poche ore, scritte nella geografia del cielo che ricopre di speranze la notte.

Qualche volta, mentre non stai pensando a nulla, non ti resta altro che fissare su un pezzo di plastica il tuo sguardo vuoto. Avrà significato, forse, solo quando lo ricorderai. Oggi c’era ancora il sole, ma avevo più freddo.