La luce è fuori, la cerco dentro e discendo.
La luce è fuori, la cerco dentro e discendo.
Percorsi, ma per dove ? La città sembra tutto il mondo, ma dove stiamo andando ?
La casa di un viaggio è la stanza d’albergo, dove nulla ha preso ancora la tua forma. Per un attimo pensi al Chelsea, a quel che dicono le canzoni. Lasci le tue cose sparse e chiudi gli occhi: sogni.
Anche le parole, a volte, sono invisibili.
I dubbi oltre la luce valgono più delle certezze inutili della ragione.
Come una sola nota tenuta, basso continuo di parole premute, silenzio compresso.
Staccando da terra, bevendo a mezz’aria il senso della vita.
Le parole si arrampicano sui muri, ritornano invano alle labbra come un’eco di luce.
La città è un corpo solo, cammino sopra i tuoi passi.