A un certo punto, non si può più distinguere tra essere Papà, essere Mamma, essere Figli. Siamo tutti unicamente legami con il mondo da cui proveniamo.
A un certo punto, non si può più distinguere tra essere Papà, essere Mamma, essere Figli. Siamo tutti unicamente legami con il mondo da cui proveniamo.
La vita, dopo la morte, è una fotografia. Allo stesso modo in cui una fotografia è già morte, ma anche vita, se fatta di memoria viva, che viene dal ricordo, essendone la conseguenza. Chi si ferma al ricordo non ti fa sentire meno solo.
Essendo quello visuale un linguaggio, quando guardo un’immagine pongo idealmente all’autore per prima questa domanda: cosa mi volevi dire ?
A volte credo di avere uno sguardo, un’illusione che mi rende felice. Perché uno sguardo basta a se stesso. Il resto non conta.
Questo è uno spazio privato, del tutto simile a un diario, a quel taccuino moleskine che da anni ho l’abitudine di sporcare di parole, anche poche, anche inutili, ma lasciate su ogni pagina del calendario. Quelle rare volte che me ne dimentico, riporto sulla pagina bianca almeno una nota: il vuoto mi spaventa. Questo è …